Le luci ideali per youtuber e videomaker GVM 800D-2 RGB
Gli Youtuber lo sanno bene, la luce è importante e forse, assieme all'audio, la parte più difficile da curare. Per questo delle buone luci sono fondamentali per tutti quelli che fanno riprese video e questo prodotto è stata una vera scoperta.
Lo dico subito, è un prodotto costoso. Parliamo di un prodotto di qualità che fa mille cose. E' una soluzione unica per più esigenze e quindi evita di dover comprare trecento pezzi perchè in questo kit c'è di tutto e di più.
Luci led GVM 800D-2
Nella confezione (una scatola) si trova una valigia nera che racchiude tutto il kit.
Dentro si trovano due stativi e i due pannelli led con i relativi alimentatori fatti con un cavo di lunghezza di buon senso.
I due pannelli a led
I due pannelli led sono composti da 168 led bianchi, la cui temperatura colore è poi regolabile attraverso le ghiere sul retro, e 84 led RGB che consentono di colorare la luce emessa. I pannelli hanno 4 alette per direzionare la luce e una plastica opaca davanti ai led per dissipare la luce emessa rendendola uniforme. Ciascun pannello led è già montato su una staffa che consente di agganciarli agli stativi in dotazione.
Sul retro i pannelli hanno un connettore per l'alimentazione ma anche due slot per le batterie che ne consentono il funzionamento anche in posti dove la presa a muro non c'è. L'interruttore di accensione consente proprio di passare dall'alimentazione di rete (posizione 1) all'alimentazione a batterie (posizione 2). Vale la pena ricordare che le batterie non sono incluse. Io ho preso queste che vanno più che bene ma pesano un po'.
Oltre all'alimentazione, sul retro, ci sono anche display e regolazioni manuali oltre ai comandi per muoversi nel menù e richiamare i preset.
Funzioni automatiche
Dal menù è possibile richiamare i preset che simuleranno la luce di fulmini, auto della polizia, lume di candela, TV, lampadina difettosa, festa, discoteca, paparazzi. In caso di riprese per uso cinematografico sicuramente sono preset utili che Connessione smartphone all'apple riprese sul set.
Regolazioni manuali dal display
Il Connessione smartphone all'appmostra le più importanti regolazioni tra cui BGR che consente di regolare la potenza di illuminazione, CCT che consente di regolare o la temperatura colore o il colore, MODE che consente di sfruttare i preset presenti e CH che permette di scegliere il canale di trasmissione dei dati. In realtà queste impostazioni cambiano e dipendono dalla modalità con cui si opera e si può scegliere attraverso le frecce di direzione che permettono di passare rapidamente da una modalità all'altra.
Le due rotelle invece consentono di regolare intensità e potenza (o colore).
L'app per il controllo wireless
Eh, si, c'è anche l'app. Ci si collega al wifi che il pannello led genera e si controllano tramite lo smartphone.
Questa è una funzione interessante perchè potenzialmente consente di fissare al muro (o ad una barra americana) le luci, lasciarle sempre li e controllarle dall'app.
Nella pratica però l'app non è la cosa migliore di questo prodotto, scegliere i colori con il dito sulla tavola rende difficile impostare le due lampade dello stesso identico colore, e anche le regolazioni di intensità e temperatura, che hanno i numeri, alla fine si fa prima a girare la ghiera sul retro che collegare l'app e impostarlo da li. Senza contare che i pannelli arrivano configurati con una rete wifi identica su entrambi e quindi si fatica un po', all'inizio, a capire se si sta controllando un pannello o l'altro e passare da uno all'altro.
Io ho risolto questa sovrapposizione cambiandogli nome al wifi generato così non mi confondo e vedo il wifi di uno e dell'altro distinti tra loro. Pro e contro della cosa, tra cui sganciare un wifi e agganciarne un altro ogni volta che si vuole modificare un parametro dell'altro pannello e niente internet sullo smartphone collegato al wifi del pannello led. Bello che si possa fare ma non comodissimo.
Green screen
A titolo di esperimento ho provato a sfruttare la luce verde su una parete bianca per fare un green screen. Certo, ho dovuto illuminare il soggetto con un'altra luce ancora, ma alla fine è stato possibile improvvisare un green screen dove in realtà c'era una semplice parete sgombra. Per quanto artigianale come soluzione, in caso di emergenza può far comodo.
Conclusione
Nella pratica sono pannelli led veramente ottimi che mi consentono di fare di notte ciò che prima dovevo fare di giorno senza particolari differenze in termini di qualità delle riprese.
Il prezzo di 299€ è forse tropo caro, ma alla fine sono ben 2 pannelli RGB (quindi niente gelatine), sia a batteria che a 220V (quindi non bisogna averne altri portatili), hanno staffe e stativi (che quindi non sono da comprare a parte) e valigia per il trasporto dentro cui sta tutto. E' un investimento più che un acquisto, che rifarei volentieri perchè vale la pena.