Recensione lampadine Yeelight 1SE
Yeelight è un'azienda del gruppo Xiaomi e come spesso capita i prodotti di questo gruppo hanno standard qualitativi piuttosto alti che li rendono estremamente interessanti. Anche in questo caso infatti la qualità si sente e le tecnologie impiegate si possono apprezzare a basso costo. Ma andiamo per ordine.
Yeelight 1SE, le specifiche tecniche
Attacco E27
Potenza nominale: 6W
Corrente: 100-240 V ~ 50/60 Hz 0,07A
Temperatura colore: 1700-6500K
Connettività wireless: WiFi IEEE 802.11 b/g/n 2,4 GHz
Durata della lampadina: circa 25,000 ore
Temperatura di funzionamento: da -10 a +40 ° C
Umidità di funzionamento: da 0 a 85% RH
Frequenza operativa: 2400MHz-2483,5MHz
Integrazioni: Google Home, Alexa, Samsung SmartThings
Yeelight 1SE, contenuto e installazione
La lampadina Yeelight 1SE si presente in una confezione contenente il dispositivo e il manuale. E' una lampadina a LED, con un attacco metallico E27 (quello a vite grosso) e un bulbo a testa piatta all'interno del quale sono nascosti i led bianchi e quelli RGB. Questa lampadina si può installare in qualsiasi lampadario di casa senza necessità di lavori elettrici. L'unica necessità è che l'interruttore della luce sia sempre su On così che, accendendola dall'app, sia alimentata e possa rispondere ai comandi che gli arrivano.
In quanto a consumi ha ottime prestazioni ed è una delle poche che si colloca in classe A+.
Il manuale invece, ben fatto e in Italiano, illustra i passaggi per la prima configurazione e il funzionamento dell'app aiutando a prendervi confidenza.
L'app Yeelight
Una volta scartato il prodotto basterà collegarlo e aprire l'app Yeelight, avendo cura di selezionare "Asia e Oceania" come zona del server così da fruire a pieno delle integrazioni con Google Home e Alexa che, nel mio caso, altrimenti non hanno funzionato.
Creato l'account Yeelight, o facendo il login con il proprio account Xiaomi, si aggiunge il dispositivo e dall'app e sarà possibile controllare la lampadina in termini di accensione, spegnimento, colore, intensità. La lampadina è RGB quindi è possibile usare la tavola dei colori nell'app per sceglierli oppure scattare una foto e, con il dito, selezionare il colore di un determinato punto della foto da far riprodurre alla lampadina.
Piccola chicca che ho molto apprezzato è stata la sincronizzazione del cambio di colore con la musica o l'audio ambientale, veramente molto bello. Peccato solo costringa a tenere il telefono sbloccato tutto il tempo, impegnato solo per questo perchè non lavora in background, aspetto che non consente un uso serio come potrebbe essere l'illuminazione colorata di un locale serale che cambia i colori a ritmo di musica.
Yeelight 1 SE, Google e Alexa
Appena configurate ho collegato l'account Yeelight su Google Home e aggiunto la Skill di Alexa con il risultato di nessun nuovo dispositivo rilevato. Segnalato il problema all'assistenza Yeelight di sabato pomeriggio lunedì mattina è uscito un aggiornamento che ha risolto il problema e subito è stato possibile trovarle e gestire a voce sia con Google Home che con Alexa, esattamente come tutte le altre lampadine in casa.
Yeelight 1 SE, prezzo
Questo prodotto si trova online, su Gearbest ad un prezzo pieno di 26€ ma promozionale che ondeggia tra 5€ e 15€ in base alle offerte del momento.
Yeelight vs Philips Hue
Da anni tutte le lampadine in casa sono state sostituite con le Philips Hue, top di gamma in tema di illuminazione, con il quale è doveroso un parallelismo, a partire dal prezzo, in questo caso la metà, un terzo o un decimo in base alle offerte e quindi profondamente differente. Da 80€ a lampadina a 5€, su una casa con una ventina di luci può significare più di mille euro di risparmio. Ci si aspetterebbe una qualità estremamente inferiore, e invece a livello di percezione non è così, è solamente un ecosistema diverso, ad esempio non compatibile con Apple Homekit, con qualche probabile risparmio su ceramiche e componenti elettronici.
Ma la vera differenza, a mio avviso ampiamente positiva, è che per questo prodotto non necessita di un bridge per funzionare perchè ciascuna lampadina si collega direttamente al wifi di casa (reti 2.4GHz e non 5 GHz) andando online in autonomia a interfacciarsi con il suo server. Un ulteriore costo in meno da sostenere. E in caso di assenza di connessione? L'app consente di gestire le lampadine sfruttando la rete locale, senza bisogno di internet a patto che lo smartphone e le lampadine siano tutte sulla stessa rete. Da remoto è comunque possibile, se presente la connessione internet, gestire le lampadine e creare automazioni anche con IFTTT, esattamente come si fa con le Philips Hue.
Presente anche un sistema di gestione da desktop, il Yeelight Toolbox, che permette di controllarle anche dal computer senza dover impugnare lo smartphone ogni volta, cosa che comunque si evita usando gli assistenti domestici.
Fermo restando la differenza enorme di prezzo, anche la luminosità di queste lampadine è inferiore rispetto alle Philips Hue, 600 lumen vs oltre 800 lumen, una differenza che di fatto le rende adatte per una illuminazione da ambient ma non come luce principale al lampadario della stanza. Da qui la mia scelta di un portalampade dedicato.
In conclusione Yeelight 1 SE è un prodotto economico, semplice, versatile che funziona bene e con un'assistenza tecnica che fornisce risposte concrete. Per contro è un prodotto, non un ecosistema, supportato però dal colosso Xiaomi.
Questo prodotto mi ha convinto e penso sia l'ideale per tutti quelli che cercano una lampadina smart "da spendere poco ma di qualità".
Articolo di Marco Galassi